Richieste chiare alla politica e all’industria per una maggiore sicurezza stradale

22 mag 2018 Notizie e campagne
Cosa deve fare il mondo della politica e dell’industria per diminuire il numero di vittime e feriti gravi dovuti a incidenti stradali? La risposta viene dalle dieci richieste del Consiglio tedesco per la sicurezza stradale (DVR), che indicano le misure la cui attuazione ridurrebbe in modo particolarmente efficace il numero delle vittime e dei feriti gravi. “Ci auguriamo che la politica e l’industria attuino le nostre richieste e le pongano alla base del loro lavoro” afferma il Presidente del DVR, Dr. Walter Eichendorf.
Le richieste si riferiscono principalmente alla Germania, ma molte delle misure previste possono essere applicate in modo analogo in molti altri paesi. “Se si considera che nel mondo ogni anno si contano 1,25 milioni di vittime per incidenti stradali, la sicurezza stradale è da tempo una sfida globale” aggiunge Clemens Klinke, membro del Consiglio di amministrazione di DEKRA SE, responsabile della Business Unit Automotive e vicepresidente del DVR. Tutte le parti coinvolte devono, pertanto, remare nella stessa direzione per una svolta efficace e duratura. Queste sono le richieste in dettaglio:
Richiesta 1: rafforzare in modo mirato la sorveglianza del traffico.
• Aumentare le risorse finanziarie e umane della polizia e dei relativi organi di controllo statali e migliorare la formazione e l’aggiornamento professionale.
• Prevenire e perseguire in modo più efficiente le violazioni del codice della strada tramite una maggiore collaborazione fra le autorità competent.
• Attuare il modello pilota Section Control.
Richiesta 2: riduzione dei limiti di velocità.
• Ridurre il limite di velocità a 80 km/h sulle strade provinciali con larghezza della carreggiata di fino a 6 metri.
• Sulle strade provinciali imporre divieti di sorpasso nelle zone con visibilità insufficiente.
• Attuare il modello pilota di diminuzione del limite di velocità da 50 a 30 km/h nei centri abitati.
Richiesta 3: prevenire gli incidenti dovuti alla presenza di alberi.
• Fare in modo che le aree adiacenti alle strade provinciali siano prive di ostacoli.
• In presenza di alberi in punti critici, aumentare l’uso di dispositivi di protezione passiva.
• Imporre limiti di velocità più bassi sulle strade costeggiate da alberi e controllare in modo efficiente che tali limiti vengano rispettati.
Richiesta 4: aumentare la sicurezza per i motociclisti.
• Attuare in tutte le sue parti e in tutti i Land i contenuti del bollettino Merkblatt zur Verbesserung der Straßeninfrastruktur für Motorradfahrende (MVMot 2018) relativo al miglioramento dell’infrastruttura stradale per motociclisti.
• Migliorare la riconoscibilità dei motociclisti.
Richiesta 5: aumentare la sicurezza tramite il miglioramento delle infrastrutture stradali.
• Applicare coerentemente misure collaudate di miglioramento delle infrastrutture stradali.
• Garantire l’utilizzo di strumenti quali il monitoraggio periodico delle infrastrutture stradali (Verkehrsschau), la commissione per l’analisi e la prevenzione degli incidenti stradali (Unfallkommission), la classificazione e gestione della sicurezza della rete stradale e le ispezioni di sicurezza sulle strade esistenti.
• Aumentare la sicurezza in corrispondenza degli incroci, degli imbocchi stradali e delle rotatorie.
Richiesta 6: aumentare l’utilizzo di sistemi di assistenza alla guida, di automatizzazione e interconnessione.
• Promuovere in modo coerente l’equipaggiamento dei veicoli con sistemi di assistenza alla guida che migliorano la sicurezza.
• Sfruttare il comprovato potenziale di sicurezza delle funzioni di guida automatizzate e della guida interconnessa.
Richiesta 7: aumentare la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti.
• Migliorare le infrastrutture stradali per pedoni e ciclisti.
• Aumentare la visibilità di pedoni e ciclisti.
• Promuovere l’uso del casco per chi va in bicicletta o in pedelec.
• Sviluppare nuovi sistemi di assistenza alla svolta e renderne obbligatorio l’utilizzo.
• Far conoscere il “metodo olandese” per aprire le portiere.
Richiesta 8: impedire la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe.
• Imporre il divieto assoluto di guida dopo avere consumato alcol.
• Introdurre programmi “alcohol interlock”.
• Introdurre contravvenzioni per ciclisti a partire da una concentrazione di alcol nel sangue pari all’1,1 per mille.
Richiesta 9: migliorare la formazione dei neopatentati.
• Promuovere la guida accompagnata.
• Introdurre un prolungamento obbligatorio del periodo di apprendimento per i neopatentati.
• Sviluppare e rendere obbligatorio un curriculum relativo alla formazione alla guida.
Richiesta 10: diminuire i rischi dovuti alle distrazioni.
• Promuovere un diverso comportamento rispetto ai sistemi di informazione e comunicazione, ad es. gli smartphone.
• Sfruttare le possibilità tecniche che consentono di diminuire i rischi dovuti alle distrazioni.