Sistema ausiliario rapido in casi di emergenza con “DocStop”

01 giu 2017 Infrastrutture
Questa iniziativa è molto speciale ed è finora unica nel suo genere in Europa: DocStop è l’iniziativa creata nel 2007 e sostenuta tra l’altro da DEKRA, la quale si è prefissata il compito di contribuire al miglioramento e alla sicurezza stradale sul posto di lavoro per conducenti di autobus e autisti professionisti nel settore dei trasporti. Il punto di partenza è stata l’idea del promotore di DocStop, Rainer Bernickel. Idea secondo cui, in caso di problemi di salute che vanno a verificarsi durante la guida, è necessario garantire un’assistenza in tempi rapidi. Ovviamente si parla di assistenza in senso professionale, poiché l’auto-medicazione, solitamente di uso frequente, non porta ai miglioramenti desiderati.
Per evitare che accadano incidenti per limitazioni legate a malori, Doc- Stop ha stabilito una rete in Germania nel corso degli anni, a cui nel frattempo prendono parte più di 700 medici e cliniche, così come stazioni di servizio, terminal per automezzi e ditte di spedizioni, quali punti di contatto lungo le autostrade e le strade principali.
I conducenti possono rivolgersi ai punti DocStop, che sono identificati da un logo verde-blu e reperibili al numero verde 01805 112 024 nel momento in cui è necessario e riceveranno informazioni da un medico o una clinica in vicinanza per ricevere eventuali cure e proseguire il viaggio, se la diagnosi lo consente. “Dopo tutto, solo un conducente sano è un conducente sicuro e non mette a repentaglio né sé stesso, né gli altri utenti della strada”, afferma Joachim Fehrenkötter, CEO dell’omonima ditta di spedizioni tedesca e presidente onorario di DocStop.
Da anni, i promotori di DocStop hanno già esteso le loro attività ad altri paesi. Pertanto, dal 2013 in Danimarca, grazie alla collaborazione con l’associazione danese per il settore dei trasporti su strada sono presenti quattro punti informativi DocStop, e la rete in Polonia include al momento più di 50 medici e punti di accesso. Nei Paesi Bassi, è stato inaugurata nell’aprile del 2015 la prima stazione DocStop, mentre in Austria sono disponibili finora sette punti di accesso. In Repubblica Ceca, attualmente l’iniziativa offre assistenza per la fondazione di un’associazione DocStop, oltre a eseguire intensi colloqui con partner in Ungheria e Francia.