AUTOVETTURA ESCE DI STRADA
Conducente in stato di ebbrezza e difetti della vettura
Dinamica dell’incidente:
Percorrendo a bordo di un’autovettura una strada provinciale a velocità molto sostenuta, un giovane 23enne in grave stato di ubriachezza ha sbandato all’altezza di una curva a sinistra ed è uscito di strada. In un primo momento, con la fiancata destra ha strisciato contro un albero sul margine della carreggiata, causando una leggera rotazione del veicolo verso destra. Successivamente ha urtato con la fiancata sinistra contro un altro albero. In seguito, l’autovettura ha impattato contro diversi alberelli fino a fermarsi nella posizione finale. L’incidente si è verificato di notte, la carreggiata era umida e la temperatura poco al di sopra dello zero.
Percorrendo a bordo di un’autovettura una strada provinciale a velocità molto sostenuta, un giovane 23enne in grave stato di ubriachezza ha sbandato all’altezza di una curva a sinistra ed è uscito di strada. In un primo momento, con la fiancata destra ha strisciato contro un albero sul margine della carreggiata, causando una leggera rotazione del veicolo verso destra. Successivamente ha urtato con la fiancata sinistra contro un altro albero. In seguito, l’autovettura ha impattato contro diversi alberelli fino a fermarsi nella posizione finale. L’incidente si è verificato di notte, la carreggiata era umida e la temperatura poco al di sopra dello zero.
Soggetti coinvolti nell’incidente:
Un’autovettura
Un’autovettura
Conseguenze dell’incidente / lesioni:
Il conducente dell’automobile ha subito lesioni letali.
Il conducente dell’automobile ha subito lesioni letali.
Causa/problema:
A causare l’incidente è stata la velocità molto sostenuta, probabilmente in ragione del grave stato di ebbrezza del conducente. L’incidente è stato favorito dal fatto che, nonostante le temperature prossime allo zero, il veicolo fosse equipaggiato con pneumatici estivi, le ruote dell’assale anteriore avessero dimensioni diverse e il battistrada di uno pneumatico avesse una profondità di 1,4 millimetri, quindi al di sotto della profondità minima di 1,6 millimetri richiesta dal legislatore. Il funzionamento dell’ESP potrebbe essere stato compromesso dalle diverse circonferenze di rotolamento delle ruote.
A causare l’incidente è stata la velocità molto sostenuta, probabilmente in ragione del grave stato di ebbrezza del conducente. L’incidente è stato favorito dal fatto che, nonostante le temperature prossime allo zero, il veicolo fosse equipaggiato con pneumatici estivi, le ruote dell’assale anteriore avessero dimensioni diverse e il battistrada di uno pneumatico avesse una profondità di 1,4 millimetri, quindi al di sotto della profondità minima di 1,6 millimetri richiesta dal legislatore. Il funzionamento dell’ESP potrebbe essere stato compromesso dalle diverse circonferenze di rotolamento delle ruote.
Possibilità di impedire l’incidente o ridurne le conseguenze / approccio per le misure di sicurezza stradale:
L’incidente avrebbe potuto essere evitato rispettando il limite massimo di velocità e adeguando la velocità e lo stile di guida alle condizioni meteo e della strada. Se il conducente non avesse assunto alcol, probabilmente non avrebbe scelto di viaggiare a una velocità così sostenuta. La tempestiva sostituzione degli pneumatici al cambio di stagione, una profondità sufficiente del battistrada e dimensioni unitarie delle ruote sullo stesso asse avrebbero favorito una marcia sicura.
L’incidente avrebbe potuto essere evitato rispettando il limite massimo di velocità e adeguando la velocità e lo stile di guida alle condizioni meteo e della strada. Se il conducente non avesse assunto alcol, probabilmente non avrebbe scelto di viaggiare a una velocità così sostenuta. La tempestiva sostituzione degli pneumatici al cambio di stagione, una profondità sufficiente del battistrada e dimensioni unitarie delle ruote sullo stesso asse avrebbero favorito una marcia sicura.