I dispositivi di illuminazione devono essere puliti più spesso quando la sede stradale è sporca e umida

31 mag 2021 Notizie e campagne
“La sporcizia si insinua nei proiettori delle auto lentamente. Solitamente il conducente impiega molto tempo prima di accorgersi che le condizioni di illuminazione nel suo campo visivo sono peggiorate”, spiega Danijel Cakeljic, esperto di incidenti DEKRA. “Nella maggior parte dei casi il conducente interviene soltanto quando i proiettori sono già sporchi per metà e la loro portata di illuminazione si è già ridotta in modo considerevole”. Quando la sede stradale è sporca e umida, anche un giro di appena mezz’ora può essere sufficiente per sporcare i proiettori. “Con la riduzione del campo visivo aumenta il pericolo che il conducente riconosca troppo tardi gli oggetti sulla sede stradale, ad esempio un veicolo in panne o pedoni che attraversano la carreggiata, senza quindi poter frenare o scansarsi per tempo”, sottolinea Cakeljic.
Un altro problema è il maggior rischio di abbagliare gli utenti del traffico provenienti dal senso opposto. Questo perché quando sono sporche, le lenti rifrangenti o trasparenti dei proiettori possono generare sgradevoli effetti di luce diffusa: il “cono luminoso” delle luci anabbaglianti viene irradiato in tutte le direzioni, con il rischio di abbagliare notevolmente gli altri utenti della strada.
“Quando sono sporchi, i proiettori delle auto rappresentano quindi un rischio doppio per la sicurezza. Soprattutto quando la sede stradale è umida oppure sporca e umida è necessario prestare più attenzione alle condizioni dei proiettori e pulirli regolarmente”, spiega l’esperto DEKRA. La dotazione del veicolo con impianto lavafari evita al conducente di eseguire questo lavoro. In condizioni meteorologiche avverse, l’impianto assicura una migliore visibilità e quindi una maggiore sicurezza. Naturalmente deve essere funzionante e riempito con liquido sufficiente.