Il potenziale di miglioramento non è ancora esaurito

01 dic 2017 Notizie e campagne
L’esperienza lo dimostra: gli incidenti che coinvolgono veicoli commerciali comportano spesso sofferenze per le persone coinvolte ed elevati costi economici per la società. È quindi chiaro che occorre fare tutto il possibile per garantire una sicurezza stradale ancora maggiore anche per questo segmento di veicoli. Delineare dove è necessario intervenire, quali innovazioni i produttori e i fornitori hanno già pronte e quali stanno ancora sviluppando è stato un tema centrale del 2° Congresso DEKRA sul futuro dei veicoli commerciali tenutosi a Berlino.
Il Dr. Erwin Petersen, vicepresidente dell’associazione Landesverkehrswacht della Bassa Sassonia, nel corso del suo intervento ha illustrato in particolare l’efficacia del sistema di assistenza alla frenata di emergenza (Advanced Emergency Braking System = AEBS). La scelta è caduta su questo sistema proprio perché le collisioni nelle quali un veicolo per il trasporto merci – per distrazione, per il mancato rispetto della distanza di sicurezza o per la velocità non adeguata – tampona un veicolo che precede o fermo alla fine di una coda costituiscono la maggior parte degli incidenti stradali che coinvolgono i veicoli per il trasporto merci.
Ce lo confermano i numeri che sono stati raccolti nell’ambito del “Niedersächsischen Werkstatt Autobahn”: da un’analisi effettuata su 138 gravi incidenti nei quali sono stati coinvolti autocarri sulle autostrade della Bassa Sassonia nel 2015 è risultato che oltre il 50% delle vittime – 17 su 33 – ha perso la vita in seguito a tamponamenti. Oltre l’80% dei tamponamenti è stato causato da veicoli adibiti al trasporto merci di peso superiore a 7,5 tonnellate privi di AEBS. Come ha spiegato l’esperto di sicurezza stradale Petersen, circa il 24% di queste collisioni si sarebbe potuto evitare se i veicoli coinvolti fossero stati dotati di un sistema AEBS conforme alle norme europee in vigore. Con l’AEBS, un sistema disponibile almeno come equipaggiamento a richiesta e che consente di prevenire le collisioni, comprese quelle contro i veicoli fermi, si sarebbe evitato almeno l’80% dei tamponamenti e delle relative vittime.
“Per sfruttare al massimo il potenziale di prevenzione degli incidenti, tutti i produttori di sistemi e di veicoli dovrebbero continuare a sviluppare il più rapidamente possibile i propri sistemi di frenata di emergenza” ha auspicato Petersen. Anche il Regolamento CE dovrebbe essere adattato alle possibilità tecniche disponibili in modo da favorire una generale introduzione di sistemi di assistenza alla guida ottimizzati come dotazione standard. Ciò vale in particolare per una migliore identificazione dei veicoli fermi, per la segnalazione visiva della distanza dai veicoli che precedono, per l'ulteriore sviluppo e l’ottimizzazione dei metodi di disattivazione temporanea e di non disinseribilità da parte del conducente. Quest’ultimo aspetto rappresenta sempre un problema – spesso a causa della mancanza di conoscenza dei concetti di base dei sistemi e delle relative funzioni. “Infatti molti guidatori scambiano l’AEBS con il tempomat per la regolazione della distanza e a volte disinseriscono questo sistema salvavita” ha segnalato Petersen. Nel quadro della legge sulle qualificazioni dei camionisti professionisti, i conducenti dovrebbero quindi ricevere una formazione approfondita in merito.