Le funzioni di guida non devono poter essere utilizzate erroneamente o in maniera impropria

09 feb 2018 Notizie e campagne
I ricercatori in tutte le parti del mondo sono d'accordo: funzioni di guida parzialmente, altamente e completamente automatizzate contribuiranno in futuro ad aumentare la sicurezza stradale in modo significativo. In questo contesto, il Consiglio tedesco per la sicurezza stradale (DVR) chiede, tra l’altro, che al momento dell’omologazione dei sistemi si debba valutare in ogni singolo caso se l'aumento previsto della sicurezza sia maggiore dei possibili rischi. Secondo Clemens Klinke, membro del Consiglio di amministrazione di DEKRA SE, responsabile della Business Unit Automotive e vicepresidente del DVR, per sviluppare ulteriormente le funzioni di guida automatizzate, sono necessarie esperienze sul campo e simulazioni. “Per questo motivo si dovrebbero creare ulteriori possibilità per determinare l'aumento della sicurezza che le funzioni di guida comportano, prima della loro approvazione", afferma Clemens Klinke. Dopo l’omologazione le nuove tecnologie devono anche essere monitorate con osservazioni sul campo.
Per garantire il funzionamento sicuro delle funzioni di guida automatizzate, il DVR invita i produttori, gli organismi di normalizzazione e i legislatori a elaborare termini e definizioni, principi operativi, avvertimenti e richieste uniformi per gli utenti delle funzioni di guida automatizzate. Secondo le raccomandazioni del DVR, devono essere previste misure tecniche e comunicative adeguate (interfaccia uomo-macchina) in modo che le funzioni di guida non possano essere utilizzate in modo errato o improprio. Il DVR richiede inoltre analisi separate degli incidenti e formula proposte per l’esecuzione degli aggiornamenti di sistema e per il controllo dei veicoli completamente o altamente automatizzati nel corso delle revisioni.
Anche i sistemi di trasporto intelligenti e connessi possono contribuire a migliorare la sicurezza stradale. Rientrano tra questi anche le applicazioni Vehicle-2-X in cui lo scambio di informazioni wireless tra utenti della strada o tra gli utenti della strada e l'infrastruttura viene utilizzato per implementare funzioni innovative. Nell’ambito di progetti di ricerca nazionali e internazionali sono già state sviluppate diverse applicazioni Vehicle-2-X. A seconda dell'applicazione, vengono affrontate situazioni diverse – dalla situazione di pericolo immediato alla semplice messa a disposizione di informazioni – e ci si rivolge a diversi tipi di utenti della strada. Inoltre, vengono utilizzati anche diversi modi di mettere a disposizione le informazioni e diversi tipi di comunicazione, ad esempio tramite telefonia mobile o pWLAN, uno standard tecnico appositamente sviluppato per la comunicazione dei veicoli.
Sulla base dei risultati dei vari test e studi effettuati, il DVR raccomanda diversi criteri per le tecnologie di comunicazione utilizzate, come, ad esempio, la messa a disposizione di dati in tempo reale e portate di almeno 300 metri. Secondo la valutazione del DVR dovrebbero essere implementate di preferenza le funzioni di sicurezza che hanno già dimostrato la loro efficacia e idoneità per l'uso quotidiano nelle prove sul campo – tra cui la luce di arresto elettronica, il sistema di segnalazione del traffico trasversale e l'assistente alla segnaletica stradale per i segnali di stop.