Misure obbligatorie di primo soccorso
Più i vari livelli di cura e assistenza si uniscono fra loro nel modo migliore e in tempi rapidi, maggiori saranno le probabilità di sopravvivenza e guarigione degli utenti della strada che hanno subito lesioni. La base principale è quindi il pronto soccorso dei feriti da persone che capitano per caso sul luogo dell’incidente o soccorritori, incluse le persone coinvolte nell’incidente e rimaste illese. Offrire in via preventiva un pronto soccorso di alto livello può impedire un peggioramento delle condizioni del paziente. Secondo uno studio dell’Università di Würzburg, il numero delle vittime degli incidenti stradali in Germania potrebbe essere ridotto del 10% se subito dopo l’incidente verrebbe fornito un eventuale pronto soccorso.
Dal momento che chiunque e in qualsiasi momento si possa trovare nella situazione di dover fornire un pronto soccorso, una buona formazione per un maggior numero di persone assume un’enorme importanza. Vi sono diversi approcci che affrontano questo problema in tutto il mondo. In alcuni paesi, il pronto soccorso è già stato insegnato a scuola, in altri, un corso di pronto soccorso costituisce una parte essenziale obbligatoria per la formazione del conducente. Inoltre, le aziende hanno bisogno di formare i soccorritori di primo intervento a partire da una certa misura e prevedere un aggiornamento periodico delle loro conoscenze. Anche se si distingue la portata delle formazioni richieste e in molti casi non è richiesto alcun aggiornamento, tuttavia avviene una presa di coscienza e gli ostacoli all’intervento vengono quindi ridotti.
Attraverso l’obbligo di assistenza, il pronto soccorso viene gestito in modo molto diverso. Così, ad esempio, in Argentina, Danimarca, Germania, Francia e Serbia vige l’obbligo di prestare soccorso. Qualora ci si astenga da un soccorso necessario e ragionevole, esiste il rischio di pene detentive. In paesi come gli stati del Commonwealth o gli Stati Uniti e gran parte del Canada, il cui sistema giuridico si basa sul diritto consuetudinario, mancano in larga parte delle disposizioni chiare di questo tipo. Tuttavia, il “diritto consuetudinario” comprende una regola del “Buon Samaritano”, in cui è stabilito il dovere di assistenza.
Oltre al dovere di assistenza, anche la protezione di primo intervento assume una particolare importanza. Qui, il sistema tedesco è giustamente considerato come Best Practice. Fino a quando i soccorritori di pronto soccorso s’impegnano a prestare soccorso con piena lealtà e coscienza, si ottiene la tutela legale da qualsiasi tipo di rivendicazione. Ciò vale anche se attraverso i provvedimento vengono provocati dei danni inavvertitamente o inevitabilmente nell’ambito delle misure di soccorso. Inoltre, durante il soccorso il soccorritore è assicurato dall’assicurazione legale tedesca contro gli infortuni contro tutti i danni materiali o fisici provocati o subiti dallo stesso. Quali conseguenze negative possa comportare una mancata protezione del soccorritore risulta chiaro da un esempio proveniente dalla Cina. Nell’anno 2006, un soccorritore è stato citato in giudizio dalla persona ferita a sostenere le spese di trattamento medico relativi alle lesioni risultanti dalla caduta da lui provocata. Nonostante la mancanza di prove, il tribunale ha preso una decisione a favore del paziente. La motivazione è stata che nessuno aiuta un altro, se non si sente colpevole per questa situazione d’emergenza. Di conseguenza, la disponibilità al soccorso in Cina è diminuita drasticamente.
Salvataggio più rapido dei passeggeri di veicoli intrappolati
Proprio per quanto riguarda gli incidenti stradali, il salvataggio dei passeggeri intrappolati o schiacciati all’interno dei veicoli è di particolare rilevanza per i vigili del fuoco. Questo ci pone tuttavia dinanzi a una serie di sfide. Attraverso materiali più stabili per aumentare la sicurezza dei passeggeri, i vigili del fuoco necessitano delle attuali attrezzature di salvataggio per poter prestare servizio in tempi rapidi. In tempi di ristrettezze di bilancio, non tutti i corpi dei vigili del fuoco riescono a mantenere il passo nella misura necessaria. Attraverso i veicoli sempre più sicuri è diminuito il numero di incidenti con situazioni di intrappolamento nel veicolo. Questo prezioso aspetto ai fini della sicurezza stradale comporta il fatto che l’esperienza e la routine in materia di interventi per il salvataggio dei passeggeri diventa sempre minore.
Anche l’esercizio pratico è dificile, perché solitamente sono disponibili solo vecchi veicoli rottamati che non sono dotati dei rinforzi necessari. Inoltre, i veicoli di addestramento sono solitamente integri o solo lievemente danneggiati, il che può comportare differenze rilevanti rispetto all’operazione di soccorso. A questo si aggiunge un gran numero di veicoli di nuova concezione con sistemi di propulsione e combustibili alternativi. Ciò si traduce in un enorme sforzo durante la formazione, che non può essere fornito nella misura necessaria dai servizi di emergenza, per lo più volontari, nei test a distanza. Anche per chi esercita il ruolo di vigile del fuoco a livello professionale, tali questioni inerenti ai veicoli, che diventano sempre più complessi e più vasti, vengono spesso scarsamente presi in considerazione.
Gli investimenti nella ricerca per le operazioni di soccorso e per la fornitura dei materiali di formazione sono quindi un aspetto importante dell’intervento di sicurezza stradale. Il Centro Ricerche DEKRA sui Sinistri sta attualmente conducendo uno studio sui metodi di salvataggio in collaborazione con l’Università di Medicina di Göttingen e l’azienda Weber Rescue. Sui veicoli a motore moderni seriamente deformati dello stesso tipo su cui sono stati effettuati crash test con velocità d’impatto di 85 km/h sono stati testati più volte i più svariati metodi di salvataggio. Le difficoltà incontrate e gli aspetti positivi possono essere quindi illustrate e i metodi vengono confrontati gli uni con gli altri. Così, vengono creati dei supporti decisionali in senso tattico e viene dimostrato il potenziale di ottimizzazione. Lo stesso vale per il settore dei sistemi di propulsione alternativi. Come è possibile eliminare le batterie dai veicoli elettrici? Dove sono i rischi, cosa è necessario prendere in considerazione? Anche in questo caso, il Centro Ricerche DEKRA sui Sinistri ha contribuito indagando con una serie di esperimenti. L’americana NFPA Fire Protection Research Foundation ha condotto una ricerca nello stesso settore e ha sviluppato un corso di formazione gratuito e completo per i soccorritori. Ad esempio, si effettuano addestramenti sull’uso di veicoli con combustibili o carburanti alternativi. In conclusione, anche tali misure sono un importante contributo al miglioramento della sicurezza stradale.