Nella realizzazione delle rotatorie, la sicurezza stradale non deve essere trascurata

01 giu 2017 Infrastrutture
In parecchi Stati europei si è assistito a una rinascita della rotatoria già dai primi anni ’90. Il livello di velocità abbassato ha consentito una diminuzione del numero di incidenti e della gravità delle lesioni in caso di incidente. Le rotatorie, tuttavia, non rappresentano sempre una soluzione ottimale e, con la creazione di condizioni quadro sfavorevoli, non contribuiscono sempre a migliorare la sicurezza. Per cui devono essere sempre annunciate a tempo debito. Soprattutto di notte, è necessaria una chiara riconoscibilità preventiva, ad esempio attraverso una buona segnaletica, illuminazione sufficiente oppure attraverso segnali catarifrangenti.
Come risulta da uno studio condotto dall’Università Tecnica di Dresda e commissionata dell’Ufficio federale tedesco per la rete stradale, la scarsa visibilità di rotatorie nei casi di pioggia e umidità può causare una frequenza particolare degli incidenti con veicoli a due ruote motorizzati e non-motorizzati che viene trascurata o percepita troppo tardi dai conducenti delle auto. In termini di cifre: secondo la ricerca esaminata, un incidente su due avvenuto nelle rotatorie in condizioni di pioggia o umido, e circa un incidente su tre coinvolge dei ciclisti. Inoltre, ingressi e uscite devono essere posizionati in modo da rendere necessaria la riduzione della velocità e le opere d’arte, che spesso si trovano installate al centro della rotatoria, non devono rappresentare un ostacolo pericoloso o causare distrazioni.
Risulta incomprensibile che per quanto riguarda il diritto di precedenza sulla rotatoria in Europa si continuino ad applicare in parte delle regole diverse. Alcuni esempi: In Germania la coda di auto in procinto di entrare nella rotatoria deve attendere la coda di auto già nella rotatoria e i conducenti indicano con la freccia il momento in cui escono dalla rotatoria. In Austria si applica solitamente il principio “a destra prima che a sinistra”, per cui il traffico di rientro ha diritto di precedenza sul traffico già immesso nella rotatoria, anche se la segnaletica speciale può stabilire deviazioni da questa norma, ove necessario. I conducenti indicano con la freccia il momento in cui escono dalla rotatoria. Anche in Italia si applica nella rotatoria la disposizione “a destra prima che a sinistra” - ma questa disposizione non è spesso rispettata nella prassi. Pertanto, in questo caso è necessario usare maggiore prudenza. In Francia, i veicoli che fanno ingresso nella rotatoria hanno generalmente il diritto di precedenza. Mediante la segnaletica, spesso viene anche concesso il diritto di precedenza alla rotatoria. In Svizzera, come pure in Spagna, Portogallo e Polonia - salvo diversa indicazione - il traffico già sulla rotatoria ha il diritto di precedenza. Nel Regno Unito, dove si guida a sinistra, i veicoli accedono alle rotatorie da sinistra. Il traffico sulla rotatoria proveniente dalla destra solitamente ha il diritto di precedenza.