Sfruttare al meglio il potenziale di ottimizzazione

07 giu 2018 Notizie e campagne
Anche se i singoli incidenti gravi hanno ancora una forte risonanza nei media, la tendenza a lungo termine è molto chiara: i veicoli commerciali stanno diventando sempre più sicuri e il numero di incidenti con lesioni alle persone e/o alle cose è diminuito in modo significativo in Europa. Esempio Germania: secondo l’Ente federale di statistica, tra il 2005 e il 2016 il numero degli incidenti con lesioni alle persone causati da mezzi di trasporto merci è sceso da circa 36.650 a 29.350 unità. Ciò significa un meno del 20%. Il numero di morti in incidenti che coinvolgono mezzi di trasporto merci è diminuito del 35% in questo periodo, passando da poco meno di 1.160 a 745. Considerato il forte aumento del volume del traffico merci, si tratta in sostanza di un successo considerevole. La situazione è altrettanto positiva negli altri Stati membri dell’UE.
Naturalmente, non c’è motivo di abbassare l’allerta. Perché il fatto è che, in particolare, gli incidenti che coinvolgono autocarri pesanti di peso pari o superiore a dodici tonnellate hanno spesso conseguenze particolarmente gravi per tutte le parti interessate a causa delle masse elevate coinvolte, da un lato per gli stessi conducenti dei mezzi pesanti, ma soprattutto per i conducenti dei veicoli e gli utenti della strada non protetti, quali pedoni o ciclisti. I seguenti dati della Germania lo dimostrano: dei feriti in incidenti stradali con autocarri avvenuti nel 2016, quasi 9.500 erano passeggeri di veicoli adibiti al trasporto di merci e quasi 30.800 altri utenti della strada. Di questi 133 morti erano passeggeri di autoveicoli stradali per il trasporto di merci e 612 erano di nuovo altri utenti della strada. Il rischio di decesso in un incidente stradale con autocarro è quindi circa quattro volte e mezzo più elevato per le altre parti coinvolte nell’incidente che per gli occupanti di un autocarro di trasporto merci. La gravità delle conseguenze, purtroppo, è dimostrata dai ripetuti tamponamenti in coda ad un ingorgo stradale.
Grazie agli enormi progressi compiuti dai costruttori, ad esempio per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, è già stato fatto molto negli ultimi anni. Tuttavia, le potenzialità offerte dalla sicurezza attiva e passiva dei veicoli commerciali devono essere sfruttate in modo ancora più efficiente, perché ogni persona che perde la vita o rimane ferita in un incidente stradale è una persona in più. Inoltre, gli incidenti non sono solo sofferenza umana, ma anche un enorme onere finanziario per le persone colpite, per l’economia e per la società nel suo complesso.
La presente relazione si avvale di numerosi esempi provenienti da tutto il mondo per indicare da dove bisogna cominciare al fine di sfruttare ancora meglio il potenziale menzionato. E questo vale sia per la tecnologia dei veicoli che per i campi tematici relativi alle persone ed alle infrastrutture. Anche il presente rapporto dovrebbe essere qualcosa in più di una semplice raccolta di fatti sullo stato delle cose. La pubblicazione dovrebbe piuttosto costituire uno spunto di riflessione ed essere una guida per politici, esperti del traffico, produttori, istituzioni scientifiche, associazioni e tutti gli utenti della strada.