Più sicurezza per le moto con l'ABS
Già dal 2017, a livello europeo nessuna nuova moto può essere omologata senza sistema antibloccaggio (ABS). Dall’analisi delle banche dati sugli incidenti in Germania e India compiuta da Bosch (German In-Depth Accident Study GIDAS 2001 - 2004 e Road Accident Sampling System RASSI 2009 - 2013) emerge che mediante questo sistema è possibile impedire circa un quarto di tutti gli incidenti di moto con feriti e morti.
L’ABS infatti impedisce il bloccaggio delle ruote e, in particolare in caso di frenate a fondo o di forti decelerazioni su manto stradale scivoloso, permette anche ai veicoli a due ruote di arrestarsi in sostanziale sicurezza e di rimanere maggiormente controllabili entro i limiti della fisica di guida. Inoltre, si evita il pericoloso bloccaggio della ruota anteriore, che di norma porta a una caduta. In questo modo i motociclisti possono azionare il freno con la massima forza.
PS: dal 2018 esistono anche pedelec dotate di ABS. Per esempio, la Bosch eBike ABS premiata da DEKRA con il DEKRA Award 2019 nella categoria “Sicurezza nel traffico” combina il sistema antibloccaggio sulla ruota anteriore con un limitatore di sollevamento sulla ruota posteriore assicurando così una maggiore sicurezza. In caso di manovre difficili, regola la pressione di frenata e ottimizza la stabilità di guida e la manovrabilità dell’e-bike. Ciò riduce la probabilità che la ruota anteriore si blocchi e scivoli o che la ruota posteriore si impenni. Il rischio di testacoda e cadute viene in questo modo diminuito.
Nel frattempo ci sono stati perfezionamenti della tecnologia ABS per le moto in direzione di un controllo elettronico della stabilità, oramai già da tempo conosciuto come ESP e ampiamente diffuso per i veicoli a tre e quattro ruote. Un tale controllo della stabilità della moto, presentato per la prima volta da Bosch con il nome di MSC, comporta un ulteriore guadagno in termini di sicurezza. Il sistema, che sfrutta i dati ABS ed è inoltre supportato da un sensore di inclinazione, interviene proprio nel punto più pericoloso per i veicoli a due ruote: nelle curve. È qui infatti che ancora oggi si verifica un incidente mortale in moto su due.
Secondo Bosch il sistema MSC offre la migliore protezione possibile in accelerazione e in frenata anche quando si affrontano le curve in velocità. Gli interventi del sistema frenante vengono commisurati esattamente all’inclinazione e la pressione sul freno viene esercitata dolcemente ma in rapida progressione quando la moto è in curva. Se viene rilevata l’impennata di ruote anteriori e posteriori a fronte di una forte accelerazione o frenata, l’MSC reagisce immediatamente con un intervento mirato sul controllo dei freni o sulla gestione della moto, distribuendo in maniera flessibile le forze tra la ruota anteriore e quella posteriore. In base all’analisi delle cifre della banca dati tedesca sugli incidenti GIDAS (German In-Depth Accident Study, un progetto congiunto dell’ufficio federale per le strade BASt e dell’unione per la ricerca nel campo della tecnologia automobilistica) il sistema stabilizzante può contribuire a evitare due terzi di tutti gli incidenti in curva causati dai motociclisti stessi.