Progetto pilota per sistemi ausiliari di emergenza in Cina

01 giu 2017 Infrastrutture
La Repubblica Popolare Cinese intende costruire un servizio medico di emergenza moderno, sulla base del modello tedesco. A tal fine, nel giugno 2016 la Fondazione Björn Steiger ha ricevuto una commissione nella città di Jieyang (7,5 milioni di abitanti) situata nella provincia del Guangdong nella Cina meridionale, per stabilire un progetto pilota relativo a un sistema di soccorso integrato che va dal centro di emergenza all’elicottero di soccorso. Il progetto funge da modello per la costruzione a livello nazionale del sistema ausiliario di emergenza “Made in Germany” via terra e in aria. L’obiettivo è quello di raggiungere il 95% di tutte le emergenze mediche entro 15 minuti.
Numerose aziende tedesche ed europee come Airbus Helicopter, Ford, Mercedes-Benz, Bosch Security Systems, la Telekom tedesca e Dräger Werke sono coinvolte sotto la guida della Fondazione Björn Steiger nella costruzione del sistema di salvataggio integrato. Oltre ad ambulanze, elicotteri di soccorso, centri di coordinamento di soccorso e attrezzature mediche secondo gli standard più elevati, il programma comprende anche la formazione specialistica del personale necessario. La Fondazione attua, tra le altre cose, la formazione per i coordinatori, i paramedici di emergenza, la qualifica di professionisti medici per l’emergenza, l’addestramento dei piloti e l’addestramento dei vigili del fuoco per il soccorso tecnico.
Il costo del progetto per la prima fase di attuazione nel centro della città di Jieyang per 550.000 abitanti entro la fine del 2017 è stato pari a quasi 43 milioni di euro. In caso di andamento positivo del progetto pilota, i servizi di soccorso in tutta la provincia del Guangdong saranno ampliati a circa 125 milioni di abitanti entro il 2028. È anche possibile l’espansione graduale in altre province.