La tendenza va nella giusta direzione, sebbene le cifre non tranquillizzino

30 set 2022
Su un totale di quasi 17.000 soggetti rilevati in Germania, Francia, Repubblica Ceca e Danimarca nell’ambito dello studio, solo circa 14.000 indossavano la cintura di sicurezza. Si tratta quindi di un tasso medio di appena l’83% in tutti e quattro i Paesi. “Nonostante l’ulteriore sviluppo dei sistemi di sicurezza attiva, la cintura di sicurezza è ancora il dispositivo salvavita per eccellenza nel traffico stradale. È del tutto incomprensibile che ancora oggi nel caso dei veicoli commerciali quasi un occupante su cinque non indossi la cintura di sicurezza”, ha dichiarato Jann Fehlauer, Amministratore Delegato di DEKRA Automobil GmbH, in occasione della presentazione dei risultati all’IAA Transportation di Hannover.
In questi quattro Paesi sono state valutate le classi di veicoli N1 (sotto le 3,5 tonnellate di peso massimo consentito), N2 (da 3,5 a 12 tonnellate) e N3 (oltre le 12 tonnellate) durante l’utilizzo nel traffico cittadino, extraurbano e in autostrada. Il team di osservazione incaricato della ricerca sugli incidenti di DEKRA ha operato attivamente tra aprile e luglio 2022. In totale, la percentuale più bassa di cinture di sicurezza allacciate è stata registrata nella Repubblica Ceca (77%), la più alta in Francia (87%), mentre Germania (82%) e Danimarca (83%) hanno fatto registrare valori intermedi. In tutti i Paesi, la percentuale di allacciamento delle cinture di sicurezza si è dimostrata maggiore nella classe dei furgoni (N1). La maggior parte dei “recidivi” nei confronti delle cinture di sicurezza sono rivelati essere conducenti di autocarri leggeri (N2) nel caso della Repubblica Ceca e della Francia, e di autocarri pesanti (N3) nel caso di Germania e Danimarca. Complessivamente, in tutti i Paesi e in tutte le classi di veicoli, la cintura di sicurezza risulta essere stata indossata più spesso dal conducente rispetto ai passeggeri sul sedile anteriore.
I dati della Germania possono essere confrontati con studi precedenti condotti dalla sezione Ricerca sugli incidenti DEKRA dal 2004 al 2014. Nel complesso, si è registrato un incremento di questa tendenza in parte significativo nel corso degli anni. Questo per tutte le classi di veicoli, anche se in misura diversa. Il livello di partenza del 2004 per gli autocarri pesanti (N3) in particolare era infatti molto basso. Particolarmente significativo, ad esempio, è l’aumento verificatosi nella classe N3 nel traffico cittadino: da circa il 21% nel 2004 e il 49% nel 2014 all’attuale 73%. Allo stesso modo la percentuale per la classe N3 in autostrada è passata dal 16% nel 2004 al 66% nel 2014 fino al dato corrente pari all’82%.
“Nel complesso, la tendenza sta andando nella giusta direzione; tuttavia, le cifre che i nostri colleghi hanno rilevato nel 2022 sono ancora preoccupanti e in ultima analisi inaccettabili”, afferma Jann Fehlauer. Diversi studi stimano che di tutti gli occupanti di camion senza cintura uccisi nel traffico, tra il 40% e il 50% avrebbe potuto sopravvivere se avesse indossato correttamente le cinture di sicurezza. “Difficilmente si otterrà un miglioramento senza ricorrere a sanzioni tangibili e a un monitoraggio adeguato. Soprattutto, però, occorre ancora molta educazione e persuasione. DEKRA continuerà a lavorare alacremente per raggiungere questo obiettivo”, afferma Fehlauer.