Rischi elevati legati all’uso di auricolari e cuffie

05 set 2017 Notizie e campagne
Il trend è incontrovertibile: un numero sempre maggiore di utenti della strada utilizza cuffie e auricolari per ascoltare musica o per telefonare quando è per strada. Molti evidentemente non sono consapevoli del fatto che in questo modo mettono a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri. “Chi indossa una cuffia o degli auricolari per strada corre il rischio di non sentire importanti segnali di avvertimento e di essere quindi distratto da ciò che avviene sulla strada” ammonisce Stefanie Ritter, ricercatrice esperta in infortunistica stradale di DEKRA. Conseguenza: un evidente aumento del rischio di incidenti.
Il fatto che gli utenti della strada sempre più spesso hanno qualcosa sulle orecchie è dimostrato anche da un sondaggio del Consiglio per la sicurezza stradale tedesco. Secondo questo sondaggio nel 2015 circa il 22% dei pedoni ed il 19% dei ciclisti, almeno occasionalmente, hanno indossato cuffie mentre erano per strada. Tra i più giovani, fino ai 34 anni di età, la percentuale si attesta addirittura al 50%. I rischi per i pedoni, i ciclisti e gli automobilisti sono notevoli se non vengono percepiti i segnali di avvertimento degli altri utenti della strada che non sono direttamente nel campo visivo. “Per muoverci in sicurezza nel traffico non ci bastano solo segnali e informazioni di tipo visivo ma abbiamo bisogno anche di quelli acustici” ricorda Stefanie Ritter, ricercatrice esperta in infortunistica stradale.
Indossando le cuffie i segnali importanti, a seconda dell’intensità del suono, possono venire attenuati – sia che si tratti del clacson di un’auto, del campanello di un tram o di una bicicletta o dell’avvertimento di un pedone. “Cuffie e auricolari creano rischi aggiuntivi che possono essere evitati. Per questo si dovrebbe rinunciare ad indossarli quando ci si muove nel traffico e farne uso preferibilmente solo in autobus o in treno.”
Dal punto di vista legale in Germania non è generalmente vietato indossare cuffie e auricolari mentre si è alla guida. Tuttavia l’utente, ai sensi dell'art. § 23 (1) del Codice della strada tedesco, è tenuto a garantire che l’udito non sia in qualche modo compromesso. Quindi, in altre parole, se cuffie e auricolari compromettono l’udito non sono consentiti. In ultima analisi, la questione deve essere risolta caso per caso.
Il fatto è questo: chi non sente la sirena della polizia o dei vigili del fuoco è tenuto a pagare una multa di 10 euro. Se si viene coinvolti in un incidente la multa può essere anche molto più elevata. La controparte infatti può cercare di attribuire una corresponsabilità per l’incidente a chi utilizza cuffie. L’assicurazione RCA può anche decidere di ridurre la propria copertura per colpa grave. Regolamenti analoghi a quello vigente in Germania esistono in Austria e in Svizzera. In Francia invece chi è alla guida di auto, moto o di una bicicletta rischia una multa di 135 euro se viene sorpreso ad indossare cuffie o auricolari. Anche in Spagna è vietato l’uso di cuffie a chi è alla guida. In Portogallo cuffie o auricolari possono impegnare un solo orecchio. La stessa regola vale in Italia. Per chi viene sorpreso ad indossare cuffie mentre è al volante o in bicicletta è prevista una multa di almeno 160 euro.